Trattamenti customizzati
La maggior parte dei trattamenti con il laser ad eccimeri hanno lo scopo di correggere i normali difetti di vista del paziente, come miopia, astigmatismo ed ipermetropia. Per correggere questi difetti i vari laser ad eccimeri hanno sviluppato dei profili di ablazione simmetrici, che hanno consentito di arrivare ad una ottima standardizzazione dei risultati con pochi paziente che presentano qualche difetto residuo dopo l’intervento con il laser.
L’occhio tuttavia presenta spesso dei difetti di irregolarità della cornea, sia fisiologici che patologici o indotti da precedenti interventi o patologie. Questi difetti vengono complessivamente chiamate aberrazioni.
Il peso delle aberrazioni sulla vista dipende da due fattori fondamentali: la luce dell’ambiente e il diametro della pupilla del paziente. Le aberrazioni oculari diminuiscono nettamente con il restringersi della pupilla, di conseguenza in piena luce, come ad esempio su di una spiaggia al sole, la nostra vista è molto buona, anche senza occhiali o lenti a contatto, perché la luce intensa fa stringere molto la pupilla. Al contrario in condizioni di scarsa illuminazione la nostre pupille si dilatano, per cercare di raccogliere la maggior quantità di luce possibile, purtroppo in questo modo aumentano le aberrazioni e molto spesso la nostra qualità visiva peggiora nettamente.
La tecnologia laser ad eccimeri già da diversi anni consente anche di eliminare e/o ridurre queste aberrazioni, oltre che i normali difetti visivi, attraverso dei trattamenti definiti customizzati. Nei trattamenti laser customizzati con il laser ad eccimeri una parte degli impulsi del trattamento laser vengono selettivamente ed accuratamente posizionati in maniera asimmetrica in punti specifici della cornea. Il risultato del trattamento customizzato è quello di correggere i difetti refrattivi dell’occhio (miopia, astigmatismo, ipermetropia), consentendo al paziente di vedere anche senza gli occhiali, ma simultaneamente anche di ridurre/eliminare le aberrazioni oculari, per ottenere una migliore qualità della visione, in particolare con scarse condizioni di luce. La maggior difficoltà in questo tipo di interventi è riuscire a focalizzare il trattamento esattamente nel punto preciso della cornea e per questo compito i laser hanno dei sistemi di inseguimento automatico dei movimenti oculari (“Eye-tracker”): maggiore è la velocità di questi sistemi, maggiore sarà la precisione del trattamento customizzato.
Il Poliambulatorio Chirurgico Modenese dove il Dott. Nizzola visita e opera, struttura all’avanguardia nel trattamento delle patologie oculari, possiede il laser ad eccimeri con il sistema di “Eye-tracker” più veloce al mondo, il laser Swindt Amaris 1050.
I trattamenti customizzati possono essere eseguiti sia in PRK che in SBK, ma l’intervento che risulta più indicato è sicuramente la PRK, perché nella SBK la creazione del lembo corneale può indurre nuove aberrazioni o modificare le precedenti. La PRK transepiteliale customizzata non differisce dalla PRK normale e viene eseguita in pochi minuti con poche gocce di collirio anestetico e senza che il chirurgo tocchi l’occhio del paziente. La maggior parte dei fastidi passano dopo 2 giorni e il paziente torna alle sue normali attività dopo 4-5 giorni.